C’è poco da dire, ci dividiamo tra ottimisti e pessimisti, ma visceralmente, tendiamo a vedere in misura maggiore le cose negative rispetto agli aspetti positivi delle situazioni. Il nostro cervello elabora circa 60000 pensieri al giorno, praticamente uno al secondo. Non tutti sono pensieri nuovi, molti sono visti e rivisti, ma la cosa peggiore è che almeno l’80% degli stessi sono negativi.
In questi pensieri ridondanti tiriamo fuori il peggio: negatività, giudizi, delusione, frustrazione, paura, ristagno, infelicità.
Una percentuale che come quella ben più famosa di Pareto non è un singolo ma una serie. Infatti, lo psicologo Martin Seligman, promotore della cosiddetta psicologia positiva, afferma nel suo libro “Felicità autentica ” che per ogni cento articoli che parlano di tristezza, solo uno viene pubblicato sulla felicità. Una proporzione simile a quanto accade con le notizie mostrate dalla maggior parte dei media. Se possiamo fare poco per quanto riguarda i media (a parte ignorarli) e le ricerche scientifiche, possiamo fare molto invece per quanto riguarda la nostra felicità e gli aspetti positivi che dovremmo coltivare per il nostro benessere e stato d’animo.
Il concetto, spiegato in maniera semplice, è quello di evidenziare gli aspetti positivi, al fine di accrescere la percentuale di positività nei nostri pensieri e di riflesso nella nostra stessa vita.
Il modello FOAR per sviluppare gli Aspetti Positivi
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